Onoranze Funebri Claudio Tiseo

CREMAZIONE

Onoranze Funebri Claudio Tiseo

CREMAZIONE

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COS'È LA CREMAZIONE

La cremazione è un processo mediante il quale il corpo viene trasformato in cenere. Non è solo un rito antico, ma è anche il più moderno, perché rappresenta una efficace soluzione ai problemi territoriali, igienici e urbanistici. E’ un rito universale, uguale per tutti, che evita l’impietoso disfacimento al nostro corpo e tutela le esigenze igieniche e ambientali delle società moderne. Viene effettuata in strutture autorizzate ed è praticata nel pieno rispetto della dignità del defunto e delle famiglie.

La cremazione è possibile se:

  • il defunto è iscritto a una Società che abbia tra i propri fini la cremazione;
  • il defunto ha lasciato un testamento (anche olografo) dal quale risulti la sua volontà a essere cremato; in questo caso il testamento deve essere depositato presso un notaio che provvede alla pubblicazione;
  • il coniuge, o in mancanza i parenti più prossimi, dopo il decesso rilascia una dichiarazione scritta confermando la volontà alla cremazione espressa in vita dal defunto.

A cremazione avvenuta, come previsto dalla legge regionale, le ceneri possono essere:

  • tumulate in manufatto in concessione (loculo, anche se già occupato da una salma, cappella, tomba di famiglia, ossario);
  • affidate a un familiare per la custodia in abitazione;
  • disperse in natura.

La cremazione può essere utilizzata anche in caso di salme non mineralizzate, rinvenute a seguito di esumazioni o estumulazioni. La cremazione dei resti avviene, su richiesta dei familiari aventi titolo, con le stesse modalità.

DESTINAZIONE DELLE CENERI

Le ceneri si possono tumulare in manufatti già concessionati o da concessionare (LOCULO, OSSARIO,TOMBA DI FAMIGLIA, EDICOLA, CAPPELLA).

Affido ceneri

L’affidamento dell’urna cineraria ai familiari può avvenire quando vi sia l’espressa volontà del defunto o la volontà manifestata dal coniuge o, in difetto, dal parente più prossimo, nel caso di concorso di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza assoluta di essi.

Nel caso in cui l’affidatario o i suoi eredi intendano recedere dall’affidamento delle ceneri, possono provvedere alla loro tumulazione.

L’affidamento delle ceneri ai familiari non costituisce in nessun caso implicita autorizzazione alla realizzazione di sepoltura privata.

Dispersione

La dispersione delle ceneri è consentita per mezzo di autorizzazione Comunale, nel rispetto della volontà del defunto (mediante dichiarazione sottoscritta presso un notaio o presso una Associazione riconosciuta), unicamente in aree appositamente destinate all’interno dei cimiteri o in natura o in aree private; la dispersione in aree private deve avvenire all’aperto e con il consenso dei proprietari, e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro; in mare, nei laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti. La dispersione delle ceneri è in ogni caso vietata nei centri abitati.